”L’appello rivolto da Romano Prodi e Giuliano Amato al Presidente del Consiglio italiano ed alle istituzioni Ue perche’ si riprenda la costruzione comunitaria creando nell’immediato un autonomo spazio europeo con un’unione politica, economica e fiscale e ripartendo dalle istituzioni europee e dal parlamento di Bruxelles, trova la nostra adesione piu’ convinta”. Lo affermano in una nota i vicepresidenti italiani del Parlamento europeo, Gianni Pittella e Roberta Angelilli. ‘ ‘Con la giustificazione del dover affrontare una emergenza senza precedenti, sono stati disattesi i Trattati nelle norme che prevedono un rafforzamento del governo della moneta unica e nelle procedure comunitarie di decisione che implicano il coinvolgimento della Commissione e del Parlamento europeo, lasciando il passo a un metodo intergovernativo che in nome di interessi e visioni nazionali e limitato dalla statura politica dei leader che lo hanno condotto, ha esposto l’Euro e l’intera Unione al fallimento”.
In accordo con l’appello dei due statisti europei, sottolineano Pittella e Angelilli ”auspichiamo un pieno coinvolgimento del Parlamento europeo nella governance della crisi. La speranza e’ che gia’ dal decisivo vertice europeo di questa settimana, concludono i due vicepresidenti, si ceda il passo ad una visione condivisa della strada da seguire per uscire dalla crisi e sia dia un segnale convinto e definitivo ai mercati ed alla speculazione”.
Ue e Governo accolgano appello di Prodi e Amato
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