Il centrosinistra ha risposto bene al risultato delle elezioni in Italia. Nell’eleggere una personalità della società civile internazionale e un combattente contro la mafia come presidenti delle Camere, abbiamo inviato un chiaro messaggio di riforma. Ma abbiamo ancora bisogno di politici di professione, di persone nuove e di nuove idee. Costruire una nuova politica e la lotta contro l’austerità sono le due priorità per l’Italia. La socialdemocrazia europea deve affrontare questa sfida.
Lo ha detto il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella, intervenendo oggi a Londra al seminario ‘’Italy-Europe 2013 Will the sleeping beauty wake up or die?’’ organizzato dai think-tank Vision e Demos.
Se non si modificherà la linea economica europea l’Italia dovrà affrontare un futuro pericoloso di instabilità sociale e politica, superare l’austerità è la sfida più difficile – ha proseguito Pittella – l’austerità senza crescita rischia di condannare l’Europa a un lungo periodo di depressione. le tendenze attuali, la crescita è troppo debole per rimuovere gli squilibri e ripristinare la piena occupazione. Angela Merkel deve aprire la sua mente e capire che l’austerità porterà alla fine ‘Europa, gli elettori europei del sud non accetteranno la disoccupazione per sempre. Alcune azioni devono essere intraprese adesso. Altri finanziamenti dovrebbe essere concessi alla Banca europea per gli investimenti. Obbligazioni di progetto dovrebbero essere attuate e dedicato a importanti iniziative. Il Parlamento europeo sostiene l’introduzione di Eurobond. I Fondi strutturali devono essere utilizzati in modo più efficiente. Credo anche, e questa è solo la mia opinione personale, che si debba riconsiderare la regola d’oro, al fine di riattivare gli investimenti pubblici. Sono arrivati alcuni segnali positivi dall’ultimo Consiglio europeo, ma non sono sufficienti.