Schengen: dai governi l’ennesima prepotenza sui cittadini

”La decisione presa durante il Consiglio dei ministri della giustizia ed affari interni europei di escludere il Parlamento europeo dalla procedura di codecisione prevista per la valutazione
e il monitoraggio del trattato di Schengen rappresenta l’ennesima inaccettabile prepotenza dei governi”. Ad affermarlo in una nota e’ il vicepresidente vicario del Parlamento europeo e responsabile per la conciliazione legislativa, Gianni Pittella. ”La libera circolazione delle persone – sottolinea l’europarlamentare – è un diritto fondamentale che i trattati garantiscono ai cittadini dell’Unione europea ed il Parlamento europeo, anche alla luce delle novità introdotte dal Trattato
di Lisbona ed in quanto istituzione democraticamente eletta dai cittadini, é l’attore maggiormente
responsabile a doversi esprimersi su questi temi”. Questa scelta – prosegue Pittella – conferma la sordità dei governi rispetto al grande tema del deficit democratico e la loro non curanza rispetto alla perdita progressiva di gradimento dell’Europa da parte dei cittadini: il trattato di Schengen
é la bandiera dell’Europa e dunque su questa battaglia il Parlamento europeo dovrà andare
fino in fondo anche ricorrendo alla Corte di Giustizia”.

Tweet

Facebook comments:

Leave a Reply

www.flickr.com