Una politica recessiva si abbatte sull’Italia, occorre una svolta dalla UE

“La stretta sui bilanci pubblici e la politica del rigore senza crescita ha puntualmente innestato anche in Italia la spirale recessiva aggiustamento-calo entrate fiscale-aggiustamento”. Cosi’ il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella, commenta le notizie del calo delle entrate tributarie e dello scivolamento del nostro paese all’ottavo posto nella classifica della produzione manifatturiera nel mondo, superato da India,
Brasile e Corea. ”Il governo Monti deve spingere per ottenere interventi immediati e un cambiamento di passo dall’Unione europea, soprattutto dopo la decisione odierna della Bce di lasciare i tassi di interesse invariati rinunciando cosi’ a incentivare il credito a famiglie e imprese” sottolinea Pittella. ”Il credito e il fisco sono infatti i grandi malati dell’economia – prosegue l’europarlamentare del Pd – serve una nuova immissione di liquidita’
della Bce mirata a finanziare questa volta progetti infrastrutturali di medio periodo e project bond, la comunitarizzazione parziale del debito attraverso il varo di Eurobond e il salvataggio senza se e senza ma della Grecia”.

Tweet

Facebook comments:

Leave a Reply

www.flickr.com