”L’indicazione piu’ significativa che si puo’ trarre da questo primo Consiglio europeo del dopo Sarkozy e’ che il vento sta cambiando, la linea della cancelliera Merkel e’ sempre piu’ isolata e il nuovo asse Monti-Hollande costituitosi intorno al varo di strumenti concreti, come gli Eurobond, potra’ portare importanti risultati anche nel tracciare le politiche future nel nostro paese a favore della crescita”. Lo afferma in una nota il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella. ”L’esito del voto in Francia ha indicato all’Europa una scelta di campo – sottolinea Pittella – le istituzioni europee devono ascoltare il Parlamento europeo e puntare, su un programma di crescita fondato sulla tassazione delle transazioni finanziarie, i project bonds e gli Eurobond, il rafforzamento del capitale della Banca europea degli investimenti, un migliore utilizzo dei fondi strutturali”. ”Sono provvedimenti – sottolinea l’europarlamentare del Pd – che vengono finora bloccati da posizioni ideologiche ma con scarse motivazioni di tipo economico, che ci permetterebbero di recuperare risorse aggiuntive determinanti per la ripresa e per il salvataggio di economie fondamentali per la tenuta dell’Euro e della stessa unita’ europea, come la Grecia”.