‘L’insostenibile pressione sui mercati dei titoli pubblici che sta penalizzando l’Italia, nonostante gli importanti risultati raggiunti dalle misure del governo sugli equilibri di bilancio e la solidita’ dimostrata dai fondamentali dell’economia, conferma che senza l’adozione di misure comuni a livello europeo la crisi non potra’ che aggravarsi’’. Ad affermarlo in una nota e’ il vicepresidente vicario del Parlamento europeo, Gianni Pittella, che torna a chiedere interventi immediati della Ue sulla gestione del debito e per far ripartire la crescita. ”E’ l’intera governance economica e monetaria dell’Unione europea a dover recuperare credibilita’ agli occhi degli investitori, mettendo al riparo immediatamente i bilanci statali e l’Euro dalla speculazione – sottolinea Pittella – le resistenze della Francia e della Germania devono essere immediatamente superate su tre interventi chiave: conferire immediatamente alla Bce il ruolo di garante e di prestatore di ultima istanza attribuito efficacemente alla Fed, adottare gli Eurobond per finanziare la crescita e comunitarizzare in tutto o in parte i debiti nazionali, raddoppiare il fondo salva-stati” chiede con forza l’europarlamentare del Pd.